Come scegliere il miglior broker

Essere un trader di successo significa prendere decisioni decisive e ponderate. Una delle decisioni che dovrai prendere ancor prima di iniziare a fare trading sarà quella di scegliere un broker da utilizzare. Dal momento che questa è una decisione estremamente importante, sarebbe quantomeno opportuno prendere del tempo e raccogliere quante più informazioni possibili sulle varie e diverse opzioni esistono a tua disposizione. Le conseguenze della scelta di un broker inadatto potrebbero portarti via migliaia di euro in costi e commissioni che possono essere evitati se sei in grado di definire ciò che stai cercando. Va precisato che esistono sul mercato tantissimi broker in prima analisi molto simili tra di loro. In realtà ognuno di essi ha delle caratteristiche e dei tratti distintivi che lo renderebbe più appropriato per una categoria di investitori piuttosto che di un'altra. È per questa ragione che occorrerebbe quindi fare un passo indietro e delineare dapprima il proprio profilo individuale di trader. Che cosa significa? Significa innanzitutto inquadrare dei fattori essenziali come la propria esperienza, le preferenze e gli obiettivi.

Esperienza

Sono un investitore alle prime armi o un trader avanzato? Ho bisogno di essere affiancato da un consulente oppure cerco un broker di execution-only? È intuitivo dedurre che un investitore che sta muovendo i primi passi nel mondo del trading online avrà bisogno di un broker che offra un conto demo e che applichi commissioni contenute sui bassi importi che presumibilmente investirà all'inizio. In aggiunta egli avrà bisogno di un percorso di formazione e di un servizio di didattica che lo renda in futuro indipendente quando si tratta di investire. Leggi le nostre mini guide qui.

Abitudini e preferenze

Su quali strumenti e mercati voglio operare? Desidero una piattaforma di facile utilizzo oppure una avanzata? Alcuni traders hanno bisogno della massima qualità degli strumenti di trading, come strumenti grafici altamente sofisticati, notiziari e indicatori in tempo reale; per altri invece tali servizi possono essere costosi e non necessari, in particolare per coloro che non hanno familiarità con gli strumenti di trading o che non ne hanno bisogno per via della loro operatività. È importante essere certi di non spendere troppo per strumenti e servizi che non ti servono.

Obiettivi

Ho un orizzonte temporale d'investimento di breve termine (day trader o scalper) o medio-lungo termine (cassettista)? Ho sufficienti fondi per operare oppure ho bisogno di utilizzare un servizio di marginazione che faccia aumentare la mia esposizione (leva finanziaria)?

Chi effettua massimo 10 o 20 operazioni all'anno potrà sopportare costi di commissione più alti, a fronte di un servizio generale migliore da parte del broker, come ad esempio un servizio clienti qualificato e un regime fiscale amministrato. Chi opera quotidianamente per scopi speculativi avrà necessità di bassi costi di negoziazione, di una piattaforma snella ed efficiente e probabilmente di diminuire l'impatto fiscale sulla sua operatività attraverso l'adozione del regime dichiarativo. Chi invece vorrà aumentare la propria esposizione al rischio e operare a leva, dovrà considerare gli interessi passivi derivanti dall'uso della marginazione e le condizioni generali per la detenzione delle posizioni a leva overnight e la gestione della margin call. Scopri alcuni modelli di trading qui.

1. Commissioni di negoziazione

Partendo dalla considerazione che essere i più economici non necessariamente significa essere i migliori, le commissioni di trading generate hanno comunque un impatto fondamentale sui tuoi rendimenti ed è necessario, a parità di condizioni, scegliere quello che ti faccia risparmiare di più. Grazie al nostro simulatore tariffe potrai facilmente confrontare le commissioni dei principali broker.

2. Altri costi

Aldilà delle commissioni di negoziazione, ogni broker potrebbe applicare costi relativi al mantenimento del conto, al deposito e alla custodia dei titoli, all'informativa in tempo reale ecc. Anche il costo delle operazioni short e gli interessi passivi sono dei parametri da tenere in considerazione per coloro che intendono vendere allo scoperto e avere un conto a margine.

3. Prodotti e Borse

Non tutti i broker offrono gli stessi prodotti o l'accesso a tutte le borse globali. Ci sono alcuni broker specializzati in azioni, futures e altri in CFD e forex. Allo stesso modo ci saranno broker che ti permetteranno di accedere ad alcune borse ed altri no.

4. Piattaforma e Ricerca

Ad oggi è possibile accedere ad una piattaforma di trading sia da pc (web o desktop) sia da remoto attraverso uno smartphone o un tablet grazie alle app che stanno spopolando nel settore. Tra queste si possono preferire piattaforme proprietarie gratuite, caratterizzate dall'essere user-friendly e con pochi componenti aggiuntivi, a piattaforme avanzate (e spesso a pagamento) e adatte a traders attivi e esperti.

5. Servizio Clienti

L'assistenza clienti offerta dai broker varia in termini di qualità e grado di attenzione. Il supporto di qualità è più utile per le persone che sono abbastanza nuove nel trading e richiedono assistenza costante da parte di un rappresentante.

D'altra parte i trader esperti richiedono meno supporto perché hanno già attraversato la curva di apprendimento e acquisito le conoscenze per negoziare senza particolari spiegazioni.

Il tipo di supporto offerto dal dipartimento di assistenza clienti di un broker include assistenza con supporto tecnico, la comprensione dei rapporti commerciali e altre richieste che richiedono un rappresentante qualificato a gestire il tutto.

I trader i cui intermediari non offrono un supporto clienti di alta qualità devono fronteggiare incognite come tempi di attesa lunghi al momento della chiamata, operatori non qualificati e difficoltà a ottenere risposte dirette alle loro domande.

La scelta della giusta qualità dell'assistenza clienti dipende dal livello di esperienza di trading e la maggior parte dei broker che offrono supporto di qualità sono leggermente più costosi di quelli che non lo fanno.

6. Gestione fiscale

I broker offrono due tipi di regimi fiscali a cui il cliente può aderire: il regime amministrato e il regime dichiarativo. Per alcuni investitori sarebbe più vantaggioso l'uno piuttosto dell'altro regime ma è una decisione abbastanza soggettiva e dipendente da alcuni fattori.

7. Servizi bancari

Se si cerca un intermediario che oltre al conto deposito offra anche i servizi bancari tradizionali come un conto corrente, carte di debito/credito, consulenza finanziaria e gestione patrimoniale, allora sarebbe opportuno aprire un conto presso una banca online specializzata nel trading. Se invece si è alla ricerca soltanto di un broker che permetta l'accesso ai mercati, allora affidarsi ad un broker puro sarebbe la scelta migliore e più economica.

I CFD sono strumenti complessi e comportano un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 74-89% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro durante il trading di CFD. Dovresti considerare se comprendi come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi